Struttura portante per pavimentazioni interne

Ragno Sopraelevato Interno

Elementi costruttivi solidi per una maggiore stabilità

I pannelli del pavimento sopraelevato sono sorretti da una struttura portante che ne consente l’innalzamento di quota rispetto alla soletta dell’edificio e ne facilita il livellamento. I componenti verticali e orizzontali sono in acciaio zincato per evitare la corrosione.

La struttura si compone di:
1. Colonna: elemento portante verticale composto da stelo, base e testa;
2. Guarnizioni: realizzate in materiale plastico, vengono posizionate tra pannelli e traversi e svolgono una funzione antirombo e di tenuta d’aria;
3. Traverso: componente orizzontale (portante o di collegamento) interposto tra le colonne con il fine di migliorare la stabilità e la rigidità della struttura, e più in generale la portanza e la tenuta d’insieme del sistema.
4. Isolamento termoacustico: pannelli di coibentazione in fibre di poliestere termolegate (fornito su richiesta);
5. Isolamento al calpestio: tappetini multistrato in polietilene reticolato e gomma (fornito su richiesta).

Differenti tipologie di struttura portante.
A seconda delle necessità di carico e delle situazioni impiantistiche, Ragno Project Department offre quattro tipologie di strutture portanti, che si distinguono dalle soluzioni offerte dal mercato per prestazioni superiori.
1. Struttura TKS senza traversi: i pannelli ceramici sono sostenuti esclusivamente da colonne verticali, con testa a 8 razze radiali; tra pannelli e colonne viene inserita una guarnizione in materiale plastico con funzione antirombo. Le colonne sono fissate direttamente alla soletta con uno specifico collante.
2. Struttura TKL con traversi di tipo leggero: le colonne verticali con testa a 8 razze radiali permettono l’inserimento a scatto di traversi di collegamento orizzontali con sezione a “C” 28×18 mm (tipo leggero), velocizzando la fase di installazione e rendendo immediatamente solidali i componenti della struttura. La particolare conformazione della testa delle colonne consente l’aggiunta di travi diagonali di rinforzo.
3. Struttura TKM con traversi di tipo medio: le colonne verticali con testa a 8 razze radiali permettono l’inserimento a scatto di traversi portanti orizzontali con sezione a “C” 28×38 mm (tipo medio). Anche in questa tipologia di struttura è possibile aggiungere travi diagonali di rinforzo alla testa delle colonne.
4. Struttura TKC con traverso passante sopratesta di tipo pesante chiuso: le colonne verticali presentano una testa a crociera con viti per il bloccaggio a pressione dei traversi portanti. I traversi orizzontali portanti, in appoggio sulle teste delle colonne, hanno una sezione rettangolare di 50×25 mm (tipo pesante) e una lunghezza differenziata: 1800 o 3600 mm.

Anima del pavimento sopraelevato
A seconda dei materiali di cui è formata, l’anima centrale del pavimento sopraelevato può essere di tre tipologie differenti:
• Tipo L 38: anima in conglomerato di legno e resine, ad alta densità e resistenza meccanica, con spessore nominale di 38 mm. Leggerezza, economicità e maneggevolezza caratterizzano questo materiale che si posiziona in classe E1 per quanto riguarda le emissioni di formaldeide.
• Tipo K30-K34: anima in materiale inerte (solfato di calcio anidro) rinforzato con fibre di cellulosa ad alta resistenza meccanica, con spessore nominale di 30‑34 mm. Questo materiale è considerato il miglior prodotto di base per pavimenti sopraelevati grazie alle sue caratteristiche fisico-meccaniche e all’assoluta sicurezza rispetto all’emissione di sostanze volatili.
• Pannello incapsulato: anima in solfato di calcio, rinforzato con fibre di cellulosa o in conglomerato di legno e resine (spessore 23-29 mm), incapsulata in un rivestimento di lamiera in acciaio zincato a caldo, attraverso una doppia piegatura perimetrale, per aumentarne la capacità di carico. Il pannello incapsulato è un sistema tecnologicamente avanzato, messo a punto dalla divisione Ragno Project Department per elevare le caratteristiche di resistenza meccanica, leggerezza e robustezza di un sistema capace di sostenere pavimenti autoposanti.

Accessori del pavimento sopraelevato per interni
Il pavimento sopraelevato può essere rifinito e personalizzato con elementi accessori, tra cui:
• Rampe interne ed esterne;
• Gradini di raccordo interni ed esterni;
• Setti divisori per isolamento acustico, compartimentazione;
• Antincendio o canalizzazione dei flussi d’aria;
• Setti di tamponamento frontale;
• Griglie e pannelli forati per la ventilazione;
• Pannelli con foro per cavi elettrici e dati;
• Sportelli passacavi;
• Torrette esterne o a scomparsa con prese elettriche e telefoniche;
• Giunti di dilatazione;
• Ventose per sollevamento pannelli;
• Finiture laterali con fascia di contrasto per il collegamento a parete;
• Ponti strutturali.