“Le piastrelle da piccole. 1889-1939: i primi cinquant’anni del Distretto”, un viaggio nella storia dell’industria ceramica italiana

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Mostra spezzano
Una mostra che ripercorre, attraverso 100 piastrelle ‘piccole di formato e giovani di vita’, la storia delle prime produzioni di ceramica nel distretto modenese-reggiano. L’esposizione è aperta fino a maggio 2025 presso il Museo della Ceramica di Fiorano, nel Castello di Spezzano Modenese.

Una preziosa rassegna dedicata ai primi 50 anni del Distretto Ceramico italiano che mette in mostra ceramiche rare della produzione industriale locale del periodo 1889-1939, accompagnate dalle storie aziendali degli albori e dalle vicende professionali e umane dei pionieri che hanno contribuito allo sviluppo della ceramica.

Circa un centinaio di pezzi straordinari e unici, provenienti da aziende storiche come la Fabbrica Rubbiani, Ceramiche Marazzi, Marca Corona, Saime, Saces, Ceramica Carani & Giglioli, narrano la storia che va dal 1889, considerato l’inizio ideale della produzione industriale di piastrelle sassolesi, al periodo che precede lo scoppio della Seconda guerra mondiale. Questi cinquant’anni cruciali rappresentano una fase fondamentale nella storia del distretto ceramico e hanno preparato il terreno per il boom delle aziende produttrici di piastrelle di ceramica nel secondo dopoguerra.

In particolare, la mostra svela per la prima volta la Collezione Medici, un tesoro composto da oltre 7.000 reperti che tracciano l’evoluzione della produzione ceramica nel territorio modenese e reggiano, donata al Comune di Fiorano dagli eredi di Antonio Medici, un appassionato collezionista scomparso nel 2021.

Questa iniziativa, nata grazie al prezioso contributo di Marazzi Group per la ricerca scientifica e al sostegno di Ceramiche Marca Corona per la pubblicazione del Quaderno di Mostra, è il risultato della collaborazione tra il Comune di Fiorano Modenese, il Museo della Ceramica, Confindustria Ceramica, Acimac e Società Ceramica Italiana.

La mostra, a ingresso libero e gratuito, resterà aperta fino al 25 maggio 2025

Per info e prenotazioni scrivere a castellospezzano@gmail.com